Dopo aver visto i primi tre aspetti della guida sportiva, passiamo ad analizzare gli altri due che mancano.
Frenata
La frenata è una caratteristica tipica della guida sportiva. Da come uno frena è possibile capire se ha un modo di guidare sportiveggiante, turistico, normale o aggressivo.
Se l'aggressività va lasciata al mondo racing (rally e pista), la frenata in generale caratterizza estremamente il guidare sportivo.
In tale contesto, la pressione del piede sul pedale del freno deve essere decisa. Ciò non vuol dire “inchiodare” l'auto, ma significa rallentarne la sua corsa in modo sensibile e importante.
A meno di segnali e situazioni di traffico che impangono l'arresto del veicolo, normalmente si frena prima di entrare in una rotonda o quando si deve affrontare una curva impegnativa.
In questi casi, un errore da molti commesso, consiste nel premere il pedale del freno con largo anticipo, esercitando pressione leggera fino al punto del rilascio, solitamente a ridosso della curva da compiere o (peggio) nel bel mezzo della rotonda. In questo modo la frenata non ha nulla di sportivo e risulta pure controproducente, poiché contribuisce solo a riscaldare i dischi e a consumare maggiormente le pastiglie.
Meglio una frenata decisa ed energica, ma per un tempo più breve, possibilmente da terminare in prossimità dell'ingresso in curva, per poi affrontare l'uscita in lieve accelerazione.
Frenare è un passaggio importante della guida sportiva, ma anche della guida di tutti i giorni. Talvolta si compiono errori banali proprio in frenata, calcolando male gli spazi o interpretando in maniera approssimativa le situazioni che abbiamo davanti. Ecco perchè proiettare lo sguardo nella direzione in cui si desidera indirizzare l'auto può aiutare tantissimo a migliorare la guida e il comportamento del veicolo nella gestione delle situazioni di emergenza.
Traiettoria
La traiettoria di guida consente uno sfruttamento totale della strada e dello spazio a disposizione, ottimizzando, indirettamente, il rendimento del veicolo e riducendo i consumi di carburante.
Nella guida sportiva la traiettoria è un aspetto fondamentale. L'auto rende al meglio quando ha le ruote diritte: scegliere la traiettoria migliore, ad esempio per affrontare una curva, significa fare in modo che si possa raddrizzare lo sterzo il prima possibile, avendo quindi maggiore accelerazione e trazione in uscita.
La guida sportiva si caratterizza per essere fluida: una traiettoria migliore garantisce un andamento più omogeneo, privo di strappi e quindi migliorativo sotto diversi aspetti.
Le corrette traiettorie di guida evitano un lavoro dispendioso con il cambio, il cui uso viene ottimizzato. Ciò comporta una riduzione dei consumi di carburante e di gomme.
Come scegliere la traiettoria migliore? La risposta è semplice: lo sguardo proiettato in avanti va dove è il punto che si vuole raggiungere e il resto viene (quasi) da sé.
Logicamente l'argomento è ampio e non è semplice trattarlo in poche righe, ma almeno vi abbiamo fornito un'infarinatura generale su quello che è la guida sportiva, che potremmo riassumere così:
· La guida sportiva non è solo del mondo racing
· La guida sportiva è attuabile ogni giorno sulle strade di normale circolazione, rispettando segnali e limiti
· La posizione di guida è la prima caratteristica per avere una guida sportiva
· Lo sguardo proiettato in avanti serve per avere maggiore reattività
· La guida sportiva presuppone caratteristiche di sicurezza e vi consente di avere maggior dinamismo
E voi, avete una guida sportiva in auto?
Iniziate verificando la vostra posizione: magari ci vorrà qualche giorno per abituarsi, ma se riuscirete a seguire i nostri consigli guiderete meglio e più sicuri
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