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Polish auto: come si usa e quanti tipi ne esistono

  • Immagine del redattore: Silviya Angelova
    Silviya Angelova
  • 15 ore fa
  • Tempo di lettura: 4 min
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Il polish auto è un prodotto che fa parte della tecnica che utilizzano hobbisti e professionisti del car detailing per lucidare la carrozzeria e provvedere alla cura estetica del proprio veicolo. Si tratta di una vera e propria operazione da carrozzeria, in cui si usano maggiormente prodotti che hanno funzionalità abrasive, lucidanti e vernicianti, magari per coprire delle erosioni o graffi su automobili.

Come si usa il polish auto? Quali tipi di polish auto occorrono per fare un buon lavoro di lucidatura e di car detailing?

Le tipologie di polish auto

Ci sono diversi tipi di prodotti polish auto e ogni varietà ha delle funzionalità ben specifiche che devono essere applicate secondo uno schema specifico, per poter ottenere un ottimo risultato. Risulta determinante capire bene le diverse

·      Polish lucidante: ha una funzionalità lievemente abrasiva e non è da confondersi con la specifica pasta abrasiva elimina graffi. Nel caso del polish si parla di un livello di tipo medio, leggero o leggerissimo e viene utilizzato maggiormente per migliorare l’aspetto della carrozzeria delle autovetture usate. Il prodotto si può anche utilizzare sui rivestimenti cromati (con base metallica), ma non deve assolutamente essere applicato su qualsiasi parte in plastica o priva di vernice. Il metodo di utilizzo è il seguente: prima di adoperare il prodotto è bene agitarlo, per poi spalmarlo con una spugnetta o microfibra su piccole aree della carrozzeria, in modo sempre circolare. Prima dell’applicazione, inoltre, è bene lavare e pulire bene la parte da trattare, per poi lucidare in modo adeguato successivamente. Importante è non patinare la carrozzeria dell’auto al sole e soprattutto lavorare su superficie fredda e non riscaldata. L’azione abrasiva viene esercitata con una leggera pressione (o con le apposite macchine lucidatrici) ed è consigliabile procedere per pannelli dedicandosi a piccole porzioni per volta. Una volta esaurita la stesura serve un panno morbido microfibrato per asportare la parte eccedente e lucidare.

·      Polish protettivo e super finishing: ha un livello di abrasione decisamente inferiore al precedente e la sua funzione è quella di proteggere la carrozzeria dell’auto. Essendo privo di solventi, si potrebbe applicare tranquillamente con un tessuto in microfibra e ha la capacità di proteggere i veicoli per qualche settimana. Ecco come si usa un polish di finitura. Scuotere prima di utilizzare il prodotto, non su superfici calde. Il polish protettivo deve essere applicato tamponando la superficie con il macchinario elettrico per la lucidatura, oppure con piccoli cuscinetti in microfibra, se dovesse essere utilizzato manualmente. Infine, si dovrà formare una patina biancastra, da levare una volta asciutta con un altro panno morbido non umido, fino ad ultimare il lavoro quindi lucidare.

Altri polish speciali

Ci sono, inoltre altre categorie di polish, che hanno caratteristiche più specifiche per verniciature particolari di carrozzerie auto o necessità differenti.

·      Polish rapido: la sua caratteristica è quella di essere un prodotto molto versatile, perciò è utilizzabile su diverse vernici e carrozzerie garantendo in seguito una lucidatura perfetta in maniera istantanea e semplice, a patto di avere lavato e asciugato perfettamente l’auto (se non possono rimanere aloni anti estetici). Istruzioni per l’utilizzo: prima di applicarlo, è bene agitarlo e applicarlo su un tessuto in microfibra, distribuendolo successivamente in modo uniforme e ultimare la finitura con un altro panno asciutto lucidante da passare dopo qualche secondo. Il consiglio è quello di girare continuamente la stoffa durante la lucidatura.

·      Polish rinnovante: ha due funzionalità, levigante e lucidante, per togliere tutte le parti opache dopo una lucidatura, graffi superficiali, swirl e aloni. Dopo averlo agitato occorre applicare il prodotto con una lucidatrice elettrica oppure con uno straccio in microfibra, e lasciare agire la crema fino a far formare una patinatura biancastra. Quindi è bene toglierlo con un altro panno non umido. Infine una microfibra morbida e lucidante per passare sulla parte trattata.

·      Polish senza silicone: ha la caratteristica di proteggere l’auto fino a tre lavaggi. Per utilizzarlo, agitarlo prima dell’uso, per poi applicare lo stesso prodotto con una lucidatrice elettrica oppure tessuto per la carrozzeria se fatto manualmente. Dopo la creazione della patina bianca, occorre toglierla in modo uniforme con una ovatta asciutta e infine lucidare con un panno pulito e morbidissimo.

·      Polish universale: ha la capacità, come il polish senza silicone, di tutelare la superficie del veicolo temporaneamente per un effetto estetico immediato e di mantenimento. Sempre dopo aver agitato il prodotto, strofinarlo manualmente su piccole superfici, in modo omogeneo, oppure tramite lucidatrice elettrica. Al formarsi della patina, rimuoverla accuratamente con un panno pulito e non umido. Quindi uno straccio asciutto consente di ottimizzare la finitura.

·      Polish per auto nere e bianche: sebbene non ci siano prodotti specifici, per le auto nere occorre fare maggiore attenzione, poiché sulle tinte scure si tende a vedere più macchie opache e aloni. Perciò, occorre applicare delle cere per lucidare al meglio la carrozzeria. Prima di mettere il polish, bisogna lavare e asciugare la superficie, per poi applicare il prodotto in modo uniforme con un panno. Infine, per eliminare eventuali aloni rimasti, pulire con un panno leggero oppure in tessuto microfibra.

Ci sono delle avvertenze da tenere in conto quando si utilizza il polish auto?

Durante l’applicazione dei prodotti polish auto, è bene stare attenti che questi non vadano negli occhi, sulla pelle oppure siano ingeriti accidentalmente. Se ciò dovesse accadere, occorre lavare le mani e gli occhi con abbondante acqua e sapone, oppure nei casi più gravi chiamare il medico, anche in caso di ingerimento incidentale dello stesso prodotto.

Dal punto di vista operativo, invece, la pasta o il liquido va applicato su piccole zone per volta attraverso movimenti circolari e con pressione omogenea, mentre l’asportazione e la lucidatura finale è consigliabile farla seguendo la direzione verticale e orizzontale, con movimenti a croce, per evitare di lasciare tracce e swirl sulle superfici.

Il consiglio è sempre quello di operare su superfici non calde e in zone ombreggiate.

 

 

 
 
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