
Dopo aver visto le prime forme di alimentazione per le automobili, completiamo il quadro con le altre, trascurando la propulsione a idrogeno poiché pare non trovare grande spazio ed essere ancora in forma abbastanza sperimentale, sebbene vi siano già alcuni autobus che viaggiano con tale carburante (ad esempio nella città di Bolzano).
Motore a GPL
Se un conducente volesse risparmiare sul carburante, l’alimentazione a GPL potrebbe essere la soluzione migliore: il GPL è uno dei metodi di rifornimento d’auto considerati più puri ed eco-friendly per l’ambiente. Infatti, questi tipi di veicoli hanno il minor numero di restrizioni di circolazione, poiché possono muoversi liberamente con la presenza in strada di blocchi di traffico. Come i motori a metano, anche le auto con alimentazione a GPL hanno bisogno di una maggiore manutenzione, con un checkup costante anche della bombola del gas, da sostituire circa ogni dieci anni.
Vantaggi
· Riduzione inquinamento
· Prezzo alla pompa ridotto
Svantaggi
· Riduzione spazio nel baule
· Decremento lieve delle prestazioni dell’auto
· Manutenzione più costosa e frequente
· Limitazione parcheggio in alcuni sotterranei
Motore elettrico
Le automobili elettriche sono indubbiamente la scelta migliore per conducenti che sono molto attenti a limitare l’inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2, ma non è tutto oro quello che luccica. Inoltre, acquistare mezzi con motore elettrico garantisce anche delle agevolazioni fiscali come l’esonero dal versamento del bollo auto e dal pagamento del parcheggio in alcune città. I mezzi elettrici sono esenti da qualsiasi forma di limitazione legata alla circolazione, grazie alla loro tecnologia che assume dalle batterie l’energia necessaria per muoversi; il consiglio quando si acquista un veicolo con alimentazione elettrica è quello di utilizzarlo soprattutto nei centri urbani e per tratte più corte, poiché la tempistica di ricarica della batteria non è poi così svelta e immediata rispetto alle altre forme di rifornimento. L’elettrico conta anche diversi lati negativi, a partire dal costo di acquisto del veicolo che può superare di gran lunga quello relativo a un’auto a benzina o a gasolio, arrivando anche a richiedere un esborso superiore del 25-30%. E’ opportuno considerare anche il costo della ricarica che non è gratuita: da casa, oltre a impegnare il proprio contatore limitando l’utilizzo di altri elettrodomestici, ha un costo più basso, ma alle colonnine autostradali o nei punti preposti, il costo può arrivare anche a 80-100 euro per una ricarica completa, a fronte di una percorrenza inferiore a 400 Km. Un altro problema riguarda poi lo smaltimento delle batterie auto elettrica, una volta che avranno terminato la loro vita utile. Un altro limite delle auto elettriche riguarda proprio la percorrenza, o meglio l’autonomia: difficile pensare a oltre 350-400 km reali in media, valore che è troppo soggetto alle condizioni di traffico e climatiche. ( I valori riportati nei test sono fittizi, nel senso che sono calcolati al banco immaginano condizioni di traffico normali e costanti).
Da non sottovalutare il pericolo che si può creare durante la circolazione per bici e pedoni, che non sentono il sopraggiungere dell’auto dato che le vetture elettriche non emettono alcun rumore percepibile in città.
Vantaggi
· Accelerazione
· Riduzione inquinamento durante la marcia
Svantaggi
· Alto prezzo di acquisto auto
· Tempi di ricarica
· Difficoltà di rifornimento
· Limitazioni per ricariche a casa
· Alti costi di ricarica (ottobre - novembre 2022)
· Autonomia ridotta
· Costo chilometrico elevato
· Maggiore usura pneumatici
· Basse percorrenze chilometriche
· Difficoltà di smaltimento batterie (fine vita)
· Aumento del pericolo per pedoni e ciclisti a causa della silenziosità del propulsore
Motore ibrido
Anche i mezzi ibridi sono un’ottima alternativa per limitare l’impatto sull’ambiente, andando a risparmiare in seguito anche sul costo dello stesso carburante. Le auto con motore ibrido sono molto consigliate per viaggiare nelle città, sempre percorrendo distanze brevi, ma anche lunghe distanze. Infatti, esistono due categorie specifiche di automobili ibride, le Full Hybrid più appropriate per le guide nelle metropoli o città e le Plug-in, adatte per attuare lunghi viaggi e percorrere più chilometri. A dire il vero ci sono anche le cosiddette Mild Hybrid, la cui tecnologia subentra unicamente all’avviamento e per dare quel supporto in più in caso di bisogno, ma in maniera minima. Il prezzo di acquisto è più alto rispetto ad una vettura benzina o diesel, ma inferiore se paragonato a un’auto elettrica: i consumi di benzina si riducono drasticamente con l’ibrido, a favore di comfort e spinta.
Vantaggi
· Riduzione dei consumi
· Riduzione inquinamento durante la marcia
Svantaggi
· Prezzo di acquisto più alto rispetto a vetture diesel e benzina
· Perdita lieve di prestazioni del motore
Difficoltà di smaltimento batterie
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