Durante il percorso della storia dell’automobile, a questo veicolo sono state date moltissime forme e funzionalità per facilitare l’operato dell’uomo e rendere la vita più facile ai guidatori. Infatti, l’automobile prima di tutto deve essere ideata in diverse fasi, sottoforma di demo-car, muletti e prototipi, fino alla fabbricazione in serie. Ogni anno, molteplici aziende produttrici di automobili realizzano progetti complessi e tecnologicamente avanzati secondo uno sviluppo evolutivo specifico, per realizzare modelli all’avanguardia e maggiormente efficienti. Per questo è bene conoscere le fasi specifiche di un processo evolutivo di un’auto, dalla progettazione su software al compimento del modello concreto e utilizzabile su strada.
Realizzazione della demo-car
Prima di ogni cosa ci deve essere una idea di progetto, realizzata da tecnici progettisti con competenza, i quali provvedono alla concretizzazione di una “demo-car di progetto”; questa sorta di “prototipo iniziale” non deve necessariamente corrispondere alla forma del veicolo finale, ma solamente al prospetto meccanico in cui si concepiscono tutti i sistemi meccanici, ergonomici e aerodinamici. In pratica in questa fase si monitorano quali elementi eventualmente modificare o migliorare dell’auto. Vengono svolti dei test pratici ma anche virtuali, ovvero statici, sui rulli oppure si bracci meccanici oppure in ambienti particolari. Per la precisione, è bene non confondere il termine Demo Car in ambito progettistico con la Demo Car che molti concessionari detengono a fini dimostrativi, del tutto identica all’auto di serie e commercializzabile.
La fase di progettazione del muletto
La seconda fase di sviluppo evolutivo di un’auto è la realizzazione del muletto, inteso nel suo senso più primordiale del termine; il progetto viene concretizzato in modo artigianale, acquistando un notevole valore pecuniario. In questa prassi, la varietà delle progettazioni è fondamentale, poiché determina le differenze di ogni modello di auto. Competenti addetti al controllo e al collaudo, monitorano costantemente questa fase, per garantire successivamente un veicolo affidabile, duraturo e robusto. Lo sviluppo evolutivo di una automobile prevede costantemente delle verifiche sulla resistenza in molteplici condizioni.
Cosa sono i prototipi di un’auto?
Durante la fase di progettazione del prototipo, l’automobile comincia a prendere una struttura e una forma specifica; in questo processo si decidono gli interni della carrozzeria, la costruzione esterna e tutti i sistemi meccanici utili al funzionamento del mezzo. Sebbene non si dia ancora una forma finale del veicolo, in questa fase vengono accostate delle parti più abbozzate e “camuffate” (molto simili alle parti dei mulotipi o muletti), in modo tale da testare il modello direttamente su strada ma senza avere una struttura definita e originale. In questo processo, grazie al prototipo si verifica l’integrità di ogni singolo componente della struttura meccanica, aerodinamica e fonometrica. Lo scopo finale del processo è constatare che tutti i sottosistemi del veicolo sianoperfezionati regolarmente tra loro, con il fine di svolgere il funzionamento nel miglior modo possibile.
La differenza tra avanserie e preserie
Successivamente alla realizzazione del prototipo, si prosegue con dei modelli di “avanserie” e pre-serie, testando così i numerosi processi di produzione, come ad esempio il controllo della qualitàdegli approvvigionamenti, tutti i montaggi, i componenti ed anche le funzionalità sistemiche del mezzo. Dopo la fase di avanserie, si continua con il processo di “preserie”. Durante questo stadioproduttivo si pone maggiormente attenzione al controllo della catena di montaggio, fino alla verniciatura e al controllo qualità finale con il collaudo, differenziandosi perciò dalla fase precedente in cui i test si focalizzano sulle singole parti.
Come realizzare un’auto in serie
Dopo i processi di avanserie e preserie, infine, lo sviluppo evolutivo di un’auto prosegue con altri monitoraggi prima del SOP (Start Of Production), ovvero la fase di produzione in serie vera e propria del veicolo. Nel corso del cosiddetto “debugging” si verificano tutte le eventuali problematiche prevedibili da un futuro cliente compratore, effettuando il test TOC. Durante la fase di prova, attuata solo su alcuni modelli in produzione che verranno comunque liquidatisuccessivamente dagli operatori finanziari riconosciuti, si monitorano tutti i sistemi funzionali per poter distribuire sul mercato, infine, ogni singolo modello di auto dalla casa commerciante.
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