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Immagine del redattoreSilviya Angelova

Rinnovo patente auto: i nuovi termini temporali


Rinnovo patente auto: i nuovi termini temporali

A causa della pandemia di Covid 19, è proprio da inizio 2021 che è stata introdotta una nuova normativa legata al rinnovo patente auto e alle revisioni dei veicoli. La Legge prevede un prolungamento di ogni singolo rinnovo o revisione di ben dieci mensilità, proprio per ridurre eventuali disagi per quanto riguarda sia l’impossibilità di effettuare pagamenti da parte dei cittadini, sia per eventuali affollamenti nei luoghi d’ufficio di riferimento. E’ bene fare chiarezza.

Patente e Revisioni: prolungamento dei termini di 10 mesi

E’ bene quindi specificare, in merito al rinnovo patente auto, che tutte le patenti automobilistiche che hanno termine tra il 10 settembre dell’anno precedente e il 30 giugno 2021, avranno la possibilità aggiornate nei dieci mesi successivi a questa fascia di date, prendendo come riferimento il giorno di scadenza. Anche per quanto riguarda le stesse revisioni di automobili, che dovevano essere effettuate e portate a termine tra il 10 settembre 2020 e il 30 giugno 2021 avranno infine un prolungamento di dieci mesi, in base alla data di scadenza registrata in principio sui documenti. Inoltre, tutte le patenti già scadute durante il primo semestre dell’anno scorso (e anche i fogli rosa) avranno comunque validità fino al 29 luglio 2021.

· Patenti scadute da 1 gennaio 2020 al 29 settembre 2020: validità prolungata fino al 29 luglio 2021.

· Patenti scadute o in scadenza dal 30 settembre 2020 al 30 giugno 2021: validità prolungata di 10 mesi dalla data di scadenza originaria.

La Legge Statale e l’Unione Europea hanno così permesso ai cittadini di saldare precedenti proroghe del rinnovo patente auto, cercando di favorire uno smistamento migliore sia dei pagamenti, sia delle persone che dovevano pagare eventuali debiti in precedenza. Non solo: il prolungamento permetterà ai cittadini di avere tutto il tempo di prendere appuntamenti nelle diverse sedi del caso, evitando corse dell’ultimo momento.

Un pasticcio burocratico

Molti automobilisti e cittadini però, i quali avevano una scadenza tra gennaio e febbraio 2021, si sono trovati in difficoltà nel comprendere quando saldare i costi ed effettuare sia la patente, sia la revisione, poiché non ci sono state in precedenza dichiarazioni nazionali di nuove normative legate alle proroghe di pagamento. Perciò, numerosi guidatori hanno avuto a che fare con le Forze dell’Ordine, le quali hanno multato gli stessi automobilisti, durante questi mesi. Le sanzioni richieste andavano dai 170 euro ai 350 euro, con una sospensione del permesso di guida dell’auto stessa con tanto di blocco amministrativo. Secondo, inoltre, le normative vigenti, chi proseguiva la guida con la patente sospesa, avrebbe dovuto pagare una multa di ben 2.000 euro. La Motorizzazione e l’Istituzione di riferimento principale, ossia il Ministero degli Interni, dovranno rispondere ad ulteriori domande e richieste di rimborso da parte dei cittadini sanzionati in questo periodo, poiché da questo mese è entrata in vigore (con il consenso della stessa Unione Europea) la normativa di prolungamento dei rinnovi e revisioni di dieci mensilità, che ha, evidentemente, effetto retroattivo.

La nuova norma è valida anche per un’altra carta, ossia la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), sempre per quei certificati con scadenza da settembre 2020 a giugno 2021. Anche la certificazione CAP, ossia lo stesso Certificato di Abilitazione Professionale e per i grandi mezzi, la legge di prolungamento di dieci mensilità è tuttora in vigore.





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