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Le migliori auto firmate Zagato

  • Immagine del redattore: Silviya Angelova
    Silviya Angelova
  • 24 ago 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

Dopo aver tratteggiato un quadro generale della famiglia Zagato e dell’azienda di design automobilistico, ecco alcuni tra i migliori esemplari prodotti dalla matita di Zagato a partire dagli Anni Trenta.

Anni Trenta: Alfa Romeo 8C 2300

L’Auto Alfa Romeo 8C 2300 rappresenta per la casa di Arese un autentico pezzo di storia, al punto di che negli anni Duemila il modello è stato addirittura ripreso e riproposto come vettura super-sportiva. Il primo modello è stato realizzato nel 1930 grazie alla matita di Ugo Zagato e Vittorio Jano, ispirati dai veicoli da competizioni. Nonostante ciò, la vettura aveva caratteristiche stradali e solo successivamente da gara, portata al successo dal famoso pilota Tazio Nuvolari. La macchina da gara si avvale di una carrozzeria a quattro posti e da un motore a 8 cilindri (da qui il nome 8C) con potenza di 155 CV.

Anni Quaranta e Cinquanta: Maserati A6 1500 Panoramica

La Maserati A6 1500 Panoramica è stata realizzata dalla società Zagato tra il 1947 e il 1950. Denominata anche “Maserita”, per le sue dimensioni ridotte rispetto agli altri modelli, questa macchina era caratterizzata da una struttura a barchetta a due posti coupé, aveva linee sportive ed era adatta ai cosiddetti “gentleman” dell’epoca. Per volere di Adolfo Orsi e dello stesso Zagato, l’auto venne realizzata per le competizioni, progettando il modello 1500 Panoramica come un’auto da corsa. Lo stesso modello è stato anche ideato per l’evento Gran Turismo, con la presenza di “fari a scomparsa”, poi modificati negli anni successivi.

Anni Sessanta: Alfa Romeo Giulietta SVZ

L’Alfa Romeo Giulietta SVZ è un’auto di tipo sportivo proveniente dalla serie Giulietta, una delle vetture più performanti realizzate dal marchio Zagato. Le prime autovetture della serie sono state prodotte tra il 1960 e il 1963, successivamente a un brutto incidente dell’evento Mille Miglia del 1956 avvenuto tra due autovetture. In questo episodio la società Zagato ha dovuto correre ai ripari e ricomporre le strutture dei telai in alluminio e con una forma maggiormente aerodinamica e slanciata, realizzando infine il definitivo modello Giulietta SVZ. L’auto progettata da Zagato è riuscita, inoltre, a vincere i successivi rallies di quegli anni, come la Coupe Des Alpes e anche l’evento Gran Turismo nel 1961. Anni Settanta: Lancia Beta Spider

Tra il 1972 e l’inizio degli anni Ottanta, la Zagato realizzò la prima Lancia Beta Spider ispiratadalla società Fiat, in cui la serie Beta raggruppava diverse auto come le berlina, le familiari, le coupé e le spider. La Lancia Beta Spider, a differenza della gamma coupé, presenta una maggiore lunghezza dei parafanghi sia anteriori, sia posteriori, con una linea più aerodinamica e un motore più performante. Questo tipo di auto è stata distribuita soprattutto per il mercato estero, principalmente per il Nord America e l’Inghilterra, da sempre amanti delle serie coupé e spider di marchio italiano, proprio come le Lancia Beta firmate Zagato e anche Pininfarina.

Anni Ottanta: Aston Martin Vantage

L’Aston Martin Vantage, sebbene sia una delle automobili inglesi più illustri e apprezzate dagli automobilisti amanti del lusso e della velocità, nel 1988 vennero realizzati dei modelli assemblati dall’azienda Zagato, in versione cabriolet. Indimenticabili sono i modelli V8 ideati per il Principe del Galles (Carlo d’Inghilterra) e per la serie di James Bond nel film 007 – Zona pericolo. Le caratteristiche principali dell’Aston Martin Vantage sono le linee eleganti, la struttura decappottabile a due posti e un motore a trazione posteriore con circa 230 CV di potenza.

Alfa Romeo SZ

Una vera icona è l’Alfa Romeo SZ, prodotta a cavallo tra il 1989 e il 1991. Forse rappresenta l’impronta del design Zagato nell’immaginario collettivo delle persone, avendo catalizzato interamente l’attenzione degli appassionati. L’assemblaggio avveniva proprio all’interno degli stabilimenti Zagato a Rho e si avvaleva di un motore 3.0 di cilindrata e della trazione posteriore, prima che questa scelta tecnica venisse abbandonata definitivamente per qualche anno. Il design favoriva il cosiddetto effetto suolo derivante dal mondo delle corse e applicato su una vettura stradale per dare maggiore stabilità. L’innovazione sta anche nelle soluzioni sospensive che erano state pensate: la tradizionale gomma dei silent block era sostituita dal PTFE (praticamente teflon) silenziando molto il sistema e conferendo una migliore reattività all’autovettura, favorendo la guidabilità e l’handling. Della SZ vi fu una variante cabrio chiamata RZ.

Anni Novanta: Ferrari F.Z 93

La Ferrari Testarossa F.Z 93 è sicuramente una delle auto più iconiche realizzate dalla carrozzeriaZagato, presentata per la prima volta a Ginevra all’evento del salone internazionale del 1993. Il concept della vettura è un puro “esercizio di tendenza” di Ercole Spada per l’azienda Zagato, per valorizzare maggiormente le Ferrari serie Testarossa, ispirandosi però ad altri due settori ovvero l’aeronautica militare e le monoposto della Formula 1. Il primo e unico modello della Ferrari F.Z 93 è stato pensato a due colori, nero e rosso, e ora appartiene a un ricco amatore di automobili.

Anni Duemila: Zagato Perana Z One

Nel 2009, la società di Arese e Rho ha realizzato il modello automobilistico Zagato Perana Z Oneper il 90° anniversario dell’azienda. L’auto viene considerata un perfetto mix di stile e si avvale diuna meccanica unica nel suo genere. Alcune soluzioni motoristiche riprendono quelle della Chevrolet Corvette C6 dell’anno precedente, con la capacità di arrivare a 300 km/h e la carrozzeria è determinata dalla struttura di tipo tubolare, per favorire una maggiore aerodinamicità, mantenendo tratti eleganti e decisamente affusolati. Della Zagato Perana Z One sono stati realizzati solo due modelli, uno grigio chiaro metallizzato e un prototipo azzurro acceso.

Anni Duemila dieci: Lamborghini 5-95 Zagato

Un ottimo prototipo firmato Zagato con anche la collaborazione dell’azienda Lamborghini è il modello Lamborghini 5-95 Zagato del 2014.

L’unica vettura one-off della serie Lamborghini è dotata da linee arrotondate e da una intelaiatura superiore bombata, derivante dal modello Lamborghini Raptor. Il veicolo è stato commissionato per l’evento di Villa d’Este del 2014 dall’imprenditore di successo Albert Spiess, da sempre un grande amante della casa Lamborghini e del marchio Zagato.

Anni Duemila venti: IsoRivolta GTZ

Una delle ultime auto in serie limitata firmate dalla carrozzeria Zagato è la IsoRivolta GTZ, uno splendido modello realizzato come omaggio per il brand Iso Rivolta nel 2020, un’altra importante casa automobilistica di successo. La carrozzeria è caratterizzata da una struttura in carbonio, in perfetto stile coupé con un motore proveniente dalla Chevrolet Corvette C7 con una potenza di 660 CV. Un altro elemento che rende unica la IsoRivolta GTZ, è il colore azzurro brillante, che sa rendere l’auto una delle vetture più stilose degli ultimi anni.

 
 
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