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Immagine del redattoreSilviya Angelova

Cos’è la valvola EGR e a cosa serve?



Spesso si sente parlare di valvola EGR ma non sempre se ne conoscono il significato e il funzionamento. A cosa serve la valvola EGR? E, soprattutto, cos’è? Nei motori moderni è un elemento fondamentale per far funzionare l’intero propulsore nel rispetto dei limiti di inquinamento imposti in fatto di emissioni.

EGR sta per Exhaust Gas Recirculation e prevede il recupero di parte dei gas di scarico per poi reintrodurli nel processo di combustione insieme all’aria aspirata dal collettore di aspirazione. Per quanto riguarda alcuni motori a gasolio, addirittura vi sono due valvole che lavorano insieme ad alta pressione. Se si verificassero problemi a tale componente potrebbe essere compromesso il funzionamento dell’intero propulsore e quindi del veicolo.

La valvola EGR: definizione e funzionamento

La valvola EGR permette alle case automobilistiche di rispettare i parametri imposti dalla normativa anti inquinamento, recuperando una parte di gas di scarico e impedendone quindi l’espulsione nell’aria.

Ciò è possibile solo nella misura massima del 15%: essi vengono prelavati, “purificati” e abbassati di temperatura attraverso uno scambiatore di calore e reintrodotti nel collettore di aspirazione, il quale immagazzina anche l’aria esterna per favorire il processo di combustione.

Questo procedimento riduce la temperatura all’interno dei cilindri, minimizzando l’uscita delle sostanze inquinanti derivanti dall’ossido di azoto.

Ora che forse il procedimento appare un po’ più chiaro, è utile aggiungere che la EGR è controllata dalla centralina dell’auto, la quale permette il funzionamento della stessa valvola. L’intero sistema funziona correttamente solo se il circuito è perfettamente pulito. In caso contrario viene effettuata una lettura differente della percentuale iniziale e variando le percentuali di aspirazione tra aria e gas di recupero si possono verificare anomalie e malfunzionamenti.

Come pulire la valvola EGR?

La valvola EGR si sporca e questo è inevitabile. Ci sono alcuni modi per pulire le condutture di passaggio dei gas e, al tempo stesso, ci sono anche dei sistemi capaci di prevenire la formazione di incrostazioni di impurità. Esistono appositi liquidi additivi che vanno aggiunti al carburante semplicemente versandoli nel serbatoio: essi si preoccupano di staccare le morchie, scioglierle e successivamente depositare un sottilissimo film barriera sulle pareti interne dei condotti, al fine di minimizzare la corrosione e la formazione di sporco.

Chi guida l’auto si può accorgere di una elevata sporcizia presente nella EGR grazie alla accensione della spia gialla (simbolo avaria motore). A questo punto si rende opportuna un’andatura su strada extraurbana a circa 80 Kmh (se possibile) per circa 15 minuti, altrimenti è necessario innestare marce basse (seconda e terza), facendo girare il motore ad un regime superiore a 2.800/3.200 giri fino a quando la spia non si spegne.

Esiste poi un caso limite, specialmente nelle vetture a gasolio, che richiede l’intervento diretto dell’officina, la quale opererà mediante una pulizia forzata.

Sintomi di valvola EGR sporca

Una valvola EGR sporca fornisce delle chiare indicazioni facilmente percepibili.

· Difficoltà di avviamento

· Motore poco fluido

· Sensazione di poca potenza ai bassi regimi

· Fumosità fuoriuscente dagli scarichi

Se i segnali sono quelli appena elencati c’è buona probabilità che il problema possa dipendere proprio dalla EGR che richiede manutenzione.

Ricordiamo che staccare la valvola EGR è una procedura illegale e quindi è reato: si può ricevere una pesante sanzione a avere un’accusa per reato ambientale.

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