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Immagine del redattoreSilviya Angelova

Come recuperare i punti della patente?


I punti della patente permettono al guidatore di circolare per le strade in tranquillità e legalmente. Se a causa di infrazioni un conducente dovesse perdere alcuni dei suoi punti patente o perfino tutti, allora dovrà rivolgersi alle strutture per il recupero oppure all’ autoscuola di riferimento. Nel caso di una decurtazione totale dei punti patente, il guidatore deve assolutamente affrontare l’esame di revisione, mentre per chi li perde solo in parte può fare dei corsi specifici per il recupero.

La normativa emanata dal Ministero dei Trasporti del 30 marzo 2006, che ha modificato di conseguenza il Decreto già espresso nel 2003, prevede che chi perde tutti i punti della patente (i 20 totali), entro trenta giorni dalla comunicazione della decurtazione, deve “revisionare” la stessa patente facendo sia l’esame teorico, sia l’esame pratico. In altri casi per riottenere i suddetti punti è possibile farlo attraverso un buon atteggiamento durante la circolazione stradale per un periodo di sue anni, in cui si possono riavere di nuovo due punti patente ogni biennio.

Nel caso dei neopatentati, se dovessero commettere delle violazioni durante la guida nei primi tre anni di esperienza, la sottrazione dei punti è raddoppiata. Questi soggetti sono più a rischio e dovranno essere molto più attenti a rispettare tutte le regole emesse dal Codice Stradale.

Infine, le scuole di guida possono mettere a disposizione dei corsi a prezzo e tempo variabile, in base alla quantità di punti persi dall’automobilista.


Si può guidare con zero punti sulla patente?

Ogni conducente che riceve direttamente dal Ministero dei Trasporti la circolare di totale detrazione punti, ha trenta giorni a disposizione per rifare gli esami teorici e pratici; in questo periodo di tempo, l’automobilista può ancora guidare, ma se lo stesso non dovesse sostenere alcun esame, allora le Autorità saranno legittimate al ritiro della patente a “tempo indeterminato”.


In quali casi si possono perdere i punti della patente?

Molteplici sono le circostanze in cui si perdono i punti della propria patente, ma dipende molto dalla complessità della violazione stradale. Se il conducente dovesse commettere diverse irregolarità durante la circolazione stradale, allora i punti vengono sottratti in maniera cumulativa fino a un massimo di quindici. Nel caso di una infrazione “grave”, come ad esempio un incidente che coinvolge un pedone o che crea una vittima, i punti verrebbero totalmente tolti al guidatore (senza andare ovviamente sotto gli zero punti). Inoltre, con la perdita dei punti si possono avere delle sanzioni molto costose, sempre in base alla gravità dell’atto.


Come si possono controllare quanti punti si hanno sulla patente?

I propri punti patente si possono verificare sul Portale dell'Automobilista, attraverso una registrazione dei propri recapiti e documenti, oppure per viatelefonica chiamando un numero verde che attraverso una voce automatica terrà aggiornati i guidatori sullo stato dei punti patente. Oggi sono disponibili anche delle app specifiche per gli automobilisti desiderosi di tenere controllata la propria patente.


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