
Come conservare correttamente le gomme auto
Quando ci si avvicina al momento del cambio stagione, un pensiero ricorrente degli automobilisti riguarda la sostituzione dei pneumatici. Se è primavera si smonteranno quelli invernali per lasciare spazio a quelli estivi, mentre in autunno si effettuerà l’operazione contraria. Se di ciò se ne occupa il gommista, dello stoccaggio e della conservazione dovrai presumibilmente occupartene tu, a meno che non abbia stipulato un accordo (scritto) con l’officina per lasciarli in custodia.
Se così non fosse, è arrivato il momento di sapere esattamente come conservare i pneumatici nella maniera giusta, in modo da ritrovarteli poi pronti per il successivo montaggio a distanza di qualche mese.
Dove tenere le gomme auto?
Prima di conoscere come conservare le gomme, è importante capire dove lasciarle: molti le conservano in garage oppure in soffitta, mentre altri destinano un angolo della cantina. Le prime due soluzioni sono generalmente apprezzabili, ma l’utilizzo della cantina come luogo di deposito pneumatici è fortemente sconsigliato. Proprio come un medicinale, le gomme vanno mantenute in un luogo fresco e asciutto. Ecco perché locali umidi non rappresentano la miglior soluzione.
Come stoccare le gomme in casa?
Le gomme, una volta smontate dall’auto, andrebbero sistemate nelle apposite borse di contenimento che sono acquistabili online oppure presso i rivenditori di ricambi e prodotti per l’auto. Sono sacche rotonde molto resistenti realizzate in poliestere o in poliammide, con chiusure a strappo o a laccio e con un bordo elasticizzato per adattarsi alle diverse misure. In alternativa è possibile servirsi di sacchi in plastica che andrebbero chiesti al gommista che effettua lo smontaggio. La prima soluzione è decisamente migliore della seconda, anche perché permette di conservare tranquillamente anche piccoli accessori (ad esempio i copri mozzo oppure eventuali tappini per le valvole nel caso in cui si volessero cambiare), inoltre le borse sono provviste di maniglie che facilitano la movimentazione. Essendo sacche contenitive pensate esclusivamente per pneumatici, sono robuste al punto tale che consentono di inserire l’intera ruota, con anche il cerchio.
Come disporre le gomme?
Subito si rende necessario un chiarimento: le modalità di conservazione delle gomme possono cambiare a seconda se il pneumatico è montato sul cerchio oppure no.
Come conservare le gomme in maniera corretta? Ecco le risposte sulla base di questa distinzione.
· Pneumatici sul cerchio: con la gomma ancora montata è necessario avere molto più riguardo nella movimentazione per evitare di rovinare il cerchione. Una volta tolti dall’auto è consigliabile gonfiare la gomma ad una pressione leggermente più alta del consigliato (per le auto, ad esempio, a 2.8 – 3 bar) in modo tale che possa mantenersi ben aderente al canale ed evitare possibili deformazioni. In questo modo è possibile anche lasciare le ruote verticalmente, appoggiate a terra e al muro. Se si tratta di pochi mesi e se gonfiate ai valori indicati in precedenza, non è necessario ruotarle periodicamente, ma tale operazione diventa importante nel momento in cui la pressione di gonfiaggio fosse normale o addirittura più bassa, considerando che le valvole tenderanno comunque a perdere qualche frazione di bar di settimana in settimana. In ogni caso è comunque consigliabile muovere le gomme almeno ogni 2-3 settimane.
Per quanto concerne invece lo stoccaggio in posizione orizzontale, con le ruote complete è possibile, sovrapponendole e inserendo un cartone appiattito tra un cerchio e l’altro per evitare che possano toccarsi (e anche per assorbire un minimo di umidità qualora ce ne fosse). Le gomme ancora montate sul cerchio è meglio conservarle a terra, evitando di riporle in alto, a meno che non vengano fissate saldamente.
· Pneumatici senza cerchio: in questo caso la conservazione delle gomme richiede attenzioni maggiori per salvaguardare la gomma vera e propria. Da evitare assolutamente il deposito in verticale: il peso del pneumatico tenderebbe ad afflosciarne la forma, ovalizzandola e rendendo il montaggio sul cerchio più difficile e meno sicuro. Meglio dunque lasciare le gomme a terra (possibilmente senza sovrapporne più di due per volta). Qualcuno sostiene che si possano anche appendere ad una parete, ma anche in questo caso il peso del pneumatico e la forza di gravità potrebbero modificare la geometria della gomma. La soluzione ideale sarebbe quella di acquistare dei telai porta pneumatici del tutto simili alle scaffalature che hanno i gommisti. In questo caso è possibile disporre il pneumatico verticalmente perché sostenuto in almeno tre punti, scaricando meglio il peso.
Alcuni suggerimenti per una miglior conservazione dei pneumatici
Appena smontati i pneumatici dall’auto, è necessario segnarne la posizione in modo tale che la volta successiva si possa procedere con l’inversione per avere un consumo più equilibrato tra l’asse anteriore e quello posteriore. Solitamente di utilizza un gesso per indicare sul battistrada o sulla spalla interna il riferimento (AD, AS, PD, PS sono sigle che stanno per Anteriore Destra e Sinistra, Posteriore Destra e Sinistra).
Quando sei a casa, tranquillamente nel cortile o nel tuo box, avendo davanti le gomme con battistrada invernale ti accorgerai della presenza di alcuni sassolini che sono entrati tra le diverse lamelle tipiche del pneumatico termico. Sarebbe opportuno toglierli con l’ausilio di un piccolo cacciavite a testa piatta, facendo attenzione a non tagliare il battistrada.
Prima di sistemare le gomme in attesa della loro stagione di montaggio è consigliabile lavarle con acqua e sapone di Marsiglia (senza eccedere) oppure con un detergente neutro universale per auto e lasciarle asciugare all’aria, possibilmente in una zona ombreggiata. Una volta perfettamente asciutte si può procedere con la riposizione.