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Immagine del redattoreSilviya Angelova

Come assicurare un'auto d'epoca



Tutti gli amanti delle auto d’epoca devono prendere in considerazione anche l’aspetto assicurativo della propria macchina. Sebbene con un’auto di altri tempi si percorrano mediamente meno chilometri, riservandoli a circostanze o eventi particolari, ci vuole comunque un'assicurazione che riesca a coprire eventuali danni alla stessa automobile.

L'assicurazione di un'automobile antica risulta agli automobilisti meno costosa e generalmente più vantaggiosa rispetto ad una comune auto moderna.

Un'auto d'epoca deve possedere degli aspetti caratteristici per essere definita tale:

-       Iscrizione all’ASI, ossia Automotoclub Storico Italiano, una “federazione” pronta tutelare le auto d’epoca.

-       Abilitazione alla circolazione.

-       La macchina deve avere più di venti anni, a partire dalla data di produzione.

Ai fini assicurativi l'automobilista a cui è intestata l’auto deve avere un minimo di ventitré anni e non vi è la classe bonus/malus.

Una vettura d'epoca può essere nuovamente iscritta al PRA nel caso in cui vi fossero i documenti originali.

 

Ci sono dei privilegi assicurativi per le auto d’epoca?

Molte compagnie assicurative possono proporre ai detentori di auto d’epoca delle “esenzioni” per quanto riguarda il bollo della stessa auto, non più obbligatorio una volta raggiunti i trenta anni d’età del veicolo. Inoltre, la stessa assicurazione dell’automobile è meno costosa rispetto a quella di un’auto normale odierna, poiché ci possono essere meno incidenti in strada, visto che con un veicolo d’epoca non si può circolare liberamente come le altre auto.

 

Molte assicurazioni possono stabilire premi che portano alla diminuzione del prezzo sulla RCA, in base a determinate caratteristiche, come ad esempio avviene per un collezionista oppure per un'auto che partecipa esclusivamente a mostre, esposizioni o raduni, secondo però i limiti dati dalla Legge.

 

Perché bisogna iscriversi all’ASI se si ha un’auto d’epoca? Come ci si iscrive?

Le auto d’epoca hanno bisogno di tutela e per questo esiste l'ASI.

Dal 1966 l’ASI si propone come un vero e proprio “club” che riunisce molti appassionati d’auto d’epoca. Per iscriversi, l’auto deve avere determinate caratteristiche, come avere almeno venti anni per quanto riguarda l’età della stessa automobile.

Non ci si può iscrivere liberamente, ma serve una documentazione specifica:

-       Una certificazione che dichiara la “storicità” del veicolo, garantendone l'autenticità.

-       La “carta d’identità della macchina”, con la presenza di una foto, di una spiegazione delle caratteristiche del mezzo e la targa.

-       Una documentazione chiamata FIVA, che permette di avere dei privilegi assicurativi e l’opportunità di partecipare ad avvenimenti specifici.

Dopo un controllo dei documenti per associarsi, l’interessato dovrà pagare un bollettino di 41.32 euro, per poi finalmente entrare come associato nella federazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Charlotte Parker
Charlotte Parker
May 17

Il mio nome è Charlotte Parker. La mia vita è tornata!!! Dopo 2 anni di matrimonio fallito, mio marito mi ha lasciato con due figli, avevo voglia di farla finita, mi sono quasi suicidata perché ci ha lasciato quando la nostra vita stava iniziando ad avere un senso. Ero emotivamente giù per tutto questo tempo. Grazie a un incantatore chiamato Dr.Ogaga Kunta che ho incontrato online. Un bel giorno, mentre navigavo in Internet, mi sono imbattuto in diverse testimonianze su questo particolare incantatore. Alcune persone hanno testimoniato di aver riportato indietro la loro ex amante, alcune hanno testimoniato che può lanciare un incantesimo per fermare il divorzio e anche un incantesimo per ottenere un lavoro ben retribuito e così via.…

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