Agevolazioni auto per disabili. Ne sai qualcosa? Per legge, chi è portatore di handicap oppure chi ha un parente con disabilità più o meno gravi può avere delle agevolazioni fiscali sulla circolazione e soprattutto ha la possibilità di riadattare un veicolo specifico. Un’auto può essere adattata al guidatore disabile, ma ci sono determinate normative da rispettare per l’acquisto del mezzo stesso e per quanto riguarda l’immatricolazione.
Qual è la documentazione necessaria per ottenere agevolazioni fiscali con disabili in auto?
I documenti utili per l’ottenimento delle agevolazioni auto per disabili, sono diversi in base al veicolo adattato e al portatore di handicap che dichiara di essere il possessore dell’auto. Infatti, per diverse tipologie di disabili bisogna presentare la certificazione di disabilità, con allegata la richiesta di esenzione dal PRA (visto il riadattamento del veicolo guidato dal portatore di handicap), una copia della carta di circolazione con verbalizzati tutti i cambiamenti effettuati sul mezzo e una copia della patente denominata “speciale” per il disabile.
Che agevolazioni ci sono per chi acquista un’auto per disabili?
Tutti coloro che comprano un’auto per disabili e la riadattano per consentirne l’uso a un portatore di handicap, potranno avere delle detrazioni fiscali con un recupero in percentuale (di solito del 19%) sull’acquisto del mezzo effettuato e su eventuali aggiustature. Ovviamente, la spesa deve essere di un limite massimo, ossia non più di 18.075,99 euro. Anche chi ha in carico un portatore di handicap potrà usufruire delle detrazioni, a patto che sia questa persona che reggerà le spese sostanziali. In questo caso, il disabile deve avere un reddito annuo molto basso (di solito non maggiore di 2800 euro), invece se si tratta dei figli con una età minore di ventiquattro anni il reddito potrà essere di 4000 euro come valore limite. Se ovviamente il reddito supera i limiti imposti dalla Legge, allora le detrazioni spetteranno solo al portatore di handicap.
Chi può beneficiare delle detrazioni fiscali?
Diverse tipologie di disabili potranno, secondo la Legge, ottenere delle agevolazioni fiscali sull’acquisto auto e sui pagamenti relativi all’automobile. Le categorie sono le seguenti: tutti coloro che hanno delle menomazioni articolari o limitazioni motorie che comunque permettono di guidare, portatori di handicap con delle patologie mentali con il bisogno di tutela da parte di un terzo (bisogno dell’indennità di accompagnamento) e tutti quelli affetti da sordità e cecità grave o parziale. Ovviamente, sono compresi anche i tutori dei disabili stessi che hanno la possibilità di certificare l’accompagnamento obbligatorio, permesso legalmente.
Quando si può “non adattare” un mezzo per disabili?
Ci sono dei casi in cui il ridimensionamento del mezzo non serve, poiché occorre solamente mostrare una certificazione sostenente lo status di disabilità. Le situazioni sono molteplici: chi è affetto da cecità e sordità in cui si deve solo accertare la condizione stessa (accertamento verbalizzato tramite commissione medica), chi ha problemi psichici o mentali potrà solo mostrare la verbalizzazione della disabilità emanata da Asl, Inps e comitato medico ed infine i portatori di menomazioni o limitazioni deambulatorie. Nel caso delle persone affette da Sindrome di Down, le quali sono inserite nelle categorie delle patologie mentali, possono mostrare solo la certificazione del medico curante senza fare ricorso al comitato medico scientifico riconosciuto.
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