
Sei al corrente del fatto che il contratto di acquisto auto usata ha valore legale tanto quanto quello di una nuova vettura? Faresti bene a prestare attenzione massima per evitare inganni e fregature, oggi molto di moda e all’ordine del giorno affidandosi a mercanti improvvisati.
Quando un automobilista ha intenzione di acquistare un’auto usata, dovrebbe conoscere tutte le dinamiche necessarie per la contrattazione e soprattutto evitare una serie di errori durante la chiusura dello stesso contratto di acquisto.
Come funziona la vendita delle auto usate? Quali sono gli errori da non commettere con il contratto di acquisto?
Ecco alcuni consigli utili per contrattare in modo corretto con un venditore di auto usate.
Scelta del venditore e trascrizione corretta delle informazioni anagrafiche
Innanzitutto è importante decidere se l’acquisto auto usate avviene tra privati oppure tra un privato e una concessionaria, autosalone o professionista del settore.
Vendita auto tra privati
Il consiglio per acquistare o vendere un mezzo usato è fare un contratto di compravendita auto partendo da una semplice scrittura privata, in modo tale che il compratore abbia modo di richiedere la copia del passaggio di proprietà dal P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico).
Ma come si può attuare una scrittura privata in modo regolare per pii firmare un contratto di acquisto di auto usate?
Prima di tutto è bene trascrivere sulla documentazione tutti i dati anagrafici corretti sia del venditore, sia del compratore, poiché saranno le informazioni di riferimento principali per l’acquisto.
In seguito, occorre inserire tutte le informazioni riguardo l’auto usata, oggetto principale della negoziazione; alcuni dati essenziali del veicolo sono il modello del mezzo, il numero di targa, il codice del telaio, la potenza in Kw, i cavalli fiscali ed infine il chilometraggio totale fino al momento dell’acquisto. Importante è non mentire né sui chilometri di distanza attuali, né su altri dati del veicolo, poiché se si dovesse scoprire l’inganno, il contratto verrebbe annullato. Bisogna sempre esaminare con cura, inoltre, che sia la targa, sia il telaio del mezzo non siano deteriorati, poiché comporterebbero delle difficoltà durante la guida futura oltre al pagamento di possibili sanzioni.
Vendita tra privato e professionista
Quando ci si trova in una compravendita tra privato e professionista, una scrittura privata può essere una forma di impegno all’acquisto e alla cessione, ma deve poi essere formalizzato un contratto vero e proprio. In questo caso ci pensa la concessionaria, il commerciante o il professionista in genere.
Il contenuto non è molto diverso dal precedente: dati delle parti in causa, dati dell’auto, forma e mezzo di pagamento, tempi di consegna e stato del veicolo. Inoltre vi sono però delle clausole che in genere tutelano sia il venditore che il compratore.
Controlli da effettuare prima di un acquisto di auto usata
Prima di stipulare e firmare il contratto, che ha carattere vincolante, è opportuno controllare meticolosamente il veicolo in modo da far risaltare eventuali pecche da inserire nel documento legale.
Un altro controllo importantissimo è la presenza del foglio che attesta l’idoneità del veicolo in seguito all’ultima revisione regolarmente eseguita, la cui data è da riportare sulla documentazione. E’ bene ricordarsi che la revisione deve essere eseguita ogni due anni a partire dal quarto anno dalla prima immatricolazione: solo così il mezzo in vendita potrà essere idoneo per la contrattazione, altrimenti la cessione del mezzo non verrebbe presa in considerazione.
Un’altra accortezza è quella di verificare che l’auto non sia ipotecata o in fermo amministrativo, poiché se si dovesse scoprire un eventuale vincolo il veicolo verrebbe subito bloccato.
Perciò, mai firmare un contratto d’acquisto con un mezzo ipotecato. Per controllare che una auto usata sia in regola, occorre rivolgersi alle agenzie automobilistiche di competenza associate al P.R.A., oppure facendo un controllo online su piattaforme specializzate.
Registrare la data, il luogo e il versamento di compravendita del mezzo usato
Sulla documentazione necessaria per il passaggio, serve inserire la corretta data di acquisto e il luogo, con anche l’aggiunta delle fatture di versamento degli importi pattuito per la compravendita dell’automobile, per concludere in modo completo e sicuro il passaggio di proprietà. Queste azioni si possono definire essenziali per avere maggiori sicurezze durante la firma di un contratto d’acquisto per auto usata e beneficiare di una tutela maggiore successivamente.
Una clausola importante prevista da una negoziazione tra privati
Quando un compratore stipula un contratto di acquisto su un mezzo usato con un privato, sta anche accettando una serie di elementi e condizioni, comprese le eventuali imperfezioni o anomalie del mezzo. Questa nota è prevista solo nella negoziazione tra privati e non da concessionarie o saloni di vendita di automobili; in questo caso, il venditore sarebbe esonerato da possibili problematiche del mezzo venduto. Dopo che è avvenuto l’acquisto, il compratore si prende tutte le responsabilità di alcuni difetti dell’auto, perciò non potrà più fare ricorso al vecchio possessore in caso di complicazioni a meno che non siano inserite nell’elenco dei “vizi occulti”, impossibili da considerare nel momento della negoziazione influendo così sulla qualità del mezzo. Solo in questo caso, l’acquirente potrebbe fare ricorso al venditore con il quale ha stipulato il contratto di acquisto.
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