top of page
Cerca
Immagine del redattoreSilviya Angelova

Assicurazioni aggiuntive: cosa sono e perché?



Le assicurazioni aggiuntive auto sono importanti e vanno prese in considerazione seriamente quando si acquista una vettura oppure un veicolo in generale. Già si ha la polizza RCA alla quale bisogna associare delle polizze (non obbligatorie) per poter viaggiare in sicurezza a tutela propria e degli altri. Perciò, oltre alle classiche e obbligatorie polizze RC Auto o Moto, si possono aggregare delle altre assicurazioni accessorie. Esse consistono in protezioni aggiuntive in grado di salvaguardare e tutelare le auto proprie, i mezzi di trasporto altrui, i conducenti, i passeggeri e rimborsare eventuali danni creati dopo un incidente. Queste polizze aggiuntive possono essere attive, altresì, in caso di furto e incendi sul veicolo. Le assicurazioni accessorie rimangono non obbligatorie, ma comunque essenziali per avere maggiori coperture sulla sicurezza dei propri veicoli e della propria persona durante la guida. In base alle priorità, il conducente dovrebbe saper scegliere la propria assicurazione, con le eventuali polizze supplementari per una sicurezza completa. Le assicurazioni accessorie auto più utilizzate e consigliate a tutti gli automobilisti sono quelle che riguardano i furti e gli incendi o interessano guasti ai cristalli delle auto. Esistono anche garanzie per infortuni agli stessi conducenti o passeggeri. Molto indicata, per chi guida molto, è la polizza kasko, utile in caso di incidenti senza responsabilità altrui. Insomma, qualsiasi conducente che vuole avere maggiori tutele, soprattutto se guida molto, è consigliato scegliere delle buone assicurazioni ausiliarie inerenti le proprie necessità.

Incendio e furto

Questa assicurazione potrebbe essere associata alla classica polizza RCA ed è la più diffusa, nel caso si dovessero verificare dei furti oppure danni creati dal fuoco, magari dopo un incidente oppure successivamente ad un incendio. Solitamente, questa tipologia di assicurazione racchiude i due tipi di polizze, che si occupano di risarcire gli automobilisti in caso di ladrocinio dell’auto, anche se ci sono dei deterioramenti e disintegrazioni del veicolo stesso, successivamente ad un furto di profilo completo o ridotto. La polizza deve essere calcolata verificando la qualità commerciale del profilo del veicolo, ovviamente in base al periodo di attivazione della assicurazione. Se l’auto dovesse venire rubata, la compagnia assicurativa che ha rilasciato l’indennizzo dovrebbe saldare i rimborsi, in base al valore di mercato dell’automobile, mentre se si hanno dei danneggiamenti parziali, anche causati da fuoco, vengono risarcite solo le parti rovinate. E’ bene, inoltre, specificare che in caso di furto o danneggiamento di elementi “interni” all’auto, l’assicurazione non sempre risponde. In entrambi i casi, queste polizze possono essere associate a conducenti che utilizzano veicoli per lavoro, che girano spesso o che lasciano le vetture in luoghi poco sicuri.

Polizza danni accidentali e agenti atmosferici

La polizza danni accidentali e agenti atmosferici è molto diffusa poiché copre eventuali danneggiamenti dovuti a episodi di vandalismo o a cause atmosferiche (tempeste, grandini, tifoni). Ciò significa che eventuali danni alle automobili possono essere coperti da garanzie accessorie, il cui prezzo di sottoscrizione varia a seconda della zona e del deposito dell’auto. Sicuramente chi non ha un box e chi viaggia molto ha vantaggio nella stipula della polizza. Capita a tutti trovarsi la carrozzeria rigata oppure piccoli segni su portiere o paraurti, ma anche danni da grandine.

Polizza Cristalli

La polizza cristalli è una delle assicurazioni accessorie più vendute. Essa rimborsa eventuali somme per aggiustare o sostituire i cristalli danneggiati dei veicoli, poiché durante la guida si potrebbero verificare delle rotture accidentali causate da oggetti. Ci sono anche dei casi in cui i fenomeni atmosferici, tra cui la grandine, potrebbero rompere gli stessi cristalli. Normalmente, per essere risarciti, occorre fare delle foto alla parte del cristallo danneggiato o rotto completamente per dare prova del danno, ma a volte è sufficiente una telefonata, andare in un centro convenzionato con la assicurazione e portare la copia della polizza. L’assicurazione si occupa di coprire sia le riparazioni parziali dei cristalli, sia le intere sostituzioni, comprendendo tutti i vetri dell’auto (dal parabrezza al lunotto). Se un cristallo dovesse solamente scheggiarsi, in caso di sottoscrizione di una assicurazione preposta si potrebbe ricevere il servizio di riparazione gratuitamente, in base alla gravità del danno. Questa tipologia di polizza è consigliata a chi ha comprato auto nuove. Solitamente, in base all’Assicurazione, questo tipo di indennizzo viene associato ad altre polizze come quelle sui furti, incendi oppure unito alla assicurazione kasko.

Infortunio conducente

Questa polizza aggiuntiva è ritenuta una delle più importanti, poiché se ci dovessero essere degli incidenti in cui i conducenti potrebbero rimanere lesi, l’assicurazione di infortunio al conducente ha il potere di coprire questa situazione. Le classiche assicurazioni RC Auto o Moto non coprono questa tipologia di danno, per questo, soprattutto per chi viaggia molto, fare una polizza per proteggere i conducenti è fondamentale. Essa si occupa di assicurare ogni tipologia di infortunio degli automobilisti, dal più lieve al più grave, anche se per essere completamente coperti dipende moltissimo dalle disponibilità della stessa Assicurazione di riferimento.

Infortunio passeggero

Anche chi non si trova alla guida, ma è presente al lato o dietro il conducente, ha il diritto di essere tutelato da una assicurazione accessoria in caso di incidente. La legge di assistenza al passeggero è stabilita dalla Cassazione, ma non prevista dalle polizze RC Auto o Moto. Per questo, associare una polizza di protezione al viaggiatore è importante, per garantire la massima sicurezza a tutte le persone presenti nell’auto. Sia in caso di incidente causato da terzi, dal conducente o da qualsiasi altro elemento, l’assicurazione dovrebbe rispondere agli eventuali danni creati al passeggero o viaggiatori nel veicolo.

Polizza Kasko e le due tipologie

La polizza kasko si occupa di coprire danneggiamenti causati dal proprio mezzo di trasporto. Le tradizionali RC Auto o Moto assicurano solo i guasti o i danni di diverse entità causati da terzi, mentre la polizza kasko paga i danni ricevuti dalla propria auto, nel corso di spostamenti sulle strade. L’automobilista, in questo caso, è assicurato dalla polizza anche se ha causato lui stesso l’incidente. L’aspetto conveniente di questo tipo di assicurazione è la capacità della stessa di assicurare danni creati dalla medesima responsabilità del conducente, a fronte del pagamento di una quota di franchigia. Di solito, questa polizza è definita una delle più costose, ma sicuramente è molto utile per chi deve guidare veicoli nuovi, di valore e se non si è troppo esperti nella guida. Soprattutto la polizza kasko è tipica di chi viaggia molto per lavoro.

Vengono, inoltre, suddivise due tipologie di assicurazione kasko:

- Kasko a valore intero, che si occupa di risarcire qualsiasi tipo di danneggiamento o incidente, indipendentemente dalla sua entità. Sicuramente, questa assicurazione è la più dispendiosa sul mercato nazionale.

- Mini Kasko, viene definita il “formato limitato” della kasko, in grado di ripagare solamente i guasti personali, provenienti da urti con altri mezzi riconosciuti (quindi con riconoscimento di targa). Questa polizza viene anche chiamata “assicurazione collisione”, consigliata a chi ha ricevuto da poco la patente, per chi non ha molta esperienza con la guida, oppure per tutti coloro che hanno maggiori probabilità di fare incidenti poiché utilizzano l’automobile quotidianamente in maniera frequente e percorrendo molta strada (tecnici, rappresentanti, agenti, manager aziendali).


12 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentários


bottom of page